Le matrici organiche UNIMER

UNIMER ha risposto alle crescenti richieste del mercato di elevati standard qualitativi per i prodotti tecnici attraverso investimenti industriali strutturali e perfezionando i processi di lavorazione, soprattutto per quanto riguarda la gestione e stabilizzazione delle materie prime organiche.

La selezione delle matrici organiche si basa sulle loro caratteristiche di elevatissima qualità. Esse sono caratterizzate da elevata attitudine umigena, per la presenza di lettiera maturata e umificata con letame essiccato e/o pollina umificata,  torba umificata oltre ad ammendante compostato verde, ammendante vegetale semplice non compostato e farine proteiche animali.

La stabilizzazione delle matrici organiche, che per loro natura presentano una composizione variabile nel tempo, riveste un ruolo fondamentale in quanto garantisce standard qualitativi sempre affidabili, consentendo l’ottimale attivazione delle sostanze umiche e fulviche in esse contenute e una presenza significativa di Carbonio Organico Umificato in tutti i fertilizzanti UNIMER.

Il processo di reazione tra matrici organiche umificate e gli elementi nutritivi, basandosi sulle proprietà delle sostanze umiche di combinarsi in modo efficiente con le componenti minerali, dà luogo a complessi umo-minerali stabili. I legami fra i gruppi funzionali degli acidi umici e fulvici e gli elementi minerali garantiscono a questi ultimi un’elevata protezione.

Tutte le materie prime organiche di origine animale sono conformi ai requisiti previsti dai Regolamenti CE n. 1069/2009 e 142/2011 e successive modifiche e integrazioni.

Il Carbonio Organico Umificato

L’allegato 12 del D.Lgs. 75/2010, nel definire la qualità di un fertilizzante, attribuisce a ciascun elemento un indice di valorizzazione relativo. Quello attribuito al Carbonio Organico Umificato è il più elevato: il divario tra due elementi in forme diverse è massimo nel caso del Carbonio Organico non Umificato ed Umificato: 0,3 vs 2,5.

Azoto (N)α1=1,0
Fosforo (P2O5) sol. in acqua e citrato amm. neutroα2=1,0
Fosforo (P2O5) nelle altre forme previste dalla leggeα3=0,3
Potassio (K2O) sol. in acqua proveniente da cloruroα4=0,6
Potassio (K2O) sol. in acqua proveniente da solfatoα5=1,3
Magnesio (MgO) sol. in acquaα6=1,5
Magnesio (MgO) non sol. in acquaα7=0,2
Azoto organico (N org)α8=2,5
Carbonio organico (C) non umificatoα9=0,3
Carbonio organico (C umico) umificatoα10=2,5

L’indice di valorizzazione del Carbonio Organico Umificato riflette la sua straordinaria capacità di incrementare la fertilità chimica e biologica del terreno, esprimendone il valore commerciale attribuito dalla legge per la valutazione dei concimi, e rispecchia la differente disponibilità degli elementi nutritivi tra concimi chimici e organo-minerali ad elevato contenuto di Carbonio Organico Umificato (umico e fulvico).

I prodotti UNIMER vantano un range di Carbonio Organico Umificato dal 2,5 al 7%, in grado di incrementare in maniera molto importante il loro indice di valorizzazione.

LINEA SIAPORWinnerC totale 16%C Umificato 4%
Victory, Challenge, DriverC totale 14%C Umificato 3,5%
LeMansC totale 12%C Umificato 3%
Miura, DiabloC totale 10%C Umificato 3%
 
LINEA AVANTAGESpiga d’oro, GranfruttoC totale 14%C Umificato 3,5%
Athena Light, Azteco, Unimax, Easy Fert, Quality LightC totale 12%C Umificato 3%
Athena, Premier, Maxi FertilC totale 10%C Umificato 3%
Super AzotekC totale 8%C Umificato 2,5%
 
LINEA BIOUNIMERGreenPowerC totale 25%C Umificato 7%
Armony, ArcadiaC totale 20%C Umificato 5%
BacchusC totale 15%C Umificato 3,5%
 
LINEA FLEXIFERT9-21C totale 15%C Umificato 3,5%
10-0-20C totale 10%C Umificato 2,5%

La qualità del prodotto finito

I fertilizzanti UNIMER vantano proprietà chimico-fisiche-agronomiche di assoluta eccellenza. Il perfetto controllo dell’umidità ottenuto grazie ai moderni impianti di disidratazione industriale garantisce caratteristiche costanti e un’ottima gestione nelle fasi di distribuzione e immagazzinamento. L’umidità viene ridotta al di sotto del 10%, assicurando nel prodotto finito la presenza di sostanze utili alla nutrizione e un contenuto minimo di acqua. Nel rispetto delle normative sanitarie vigenti, i prodotti vengono sottoposti a trattamento termico di sanitizzazione a 70° C per oltre un’ora, al fine di eliminare gli organismi patogeni per l’uomo e per le piante.